Quando il Natale è una magia adaver...

Ho ricevuto palate di massaggi inutili e standardizzati, almeno quanto le teste di chi li manda. Seduto in poltrona in attesa di scartare i regali e far nascere Gesù Bambino, o viceversa. Indeciso sul da farsi. Scrivo/ chiamo/ rispondo/ mamma grattami la mano che ho un prurito. I programmi si sprecano, chiedi alla gente cosa si fa e ti rispondono: "non so, nulla di che". Entusiasmo. Demasiadas personas muy poca gente. Appuntamento in cortile all'una e alla spicciolata arriva gente che non vedo da una vita. Senza nessun tipo di appuntamento si forma un gruppo di venti persone, amici da una vita per lo più. Campari gin, champagne (senza fragole, quest'anno non si scopa), un paio di martini. Ho voglia di stare con loro, i nostri occhi brillano, abbiamo troppe cose da raccontarci. Andiamo a casa mia e fuori il panettone, i fichi secchi ricoperti di cioccolato, le birre peroni. Iniziamo a giocare a carte, baccarà e sette e mezzo, io e lillino spopoliamo al banco. Alla spicciolata salgono Tino, Giacomo, Sandro, Sergio, Valeria (con le sue peroni), Paola. Il piacere di rivedere gli amici di un tempo dopo più di 10 anni a casa mia. Sembra che non sia passato neanche un giorno. Sandro è ancora interista, Giacomo cerca la zeppole, Tino improvvisa i suoi monologhi. Il piacere di rivedere Dalila sorridere. L'accento barese di Fra, uno che "la Spagna non gli ha fatto niente".
Si va avanti fino all'alba, ma vorresti che durasse per sempre questa serata. Per una volta il Natale è magico davvero. W Gesù Bambino. Stesera si replica.

tratto da http://boavidacristiano.spaces.live.com

E quel giorno si replicó! e svarionammo assai lo stesso! Ma stavolta sbancammo io e lillino il grosso! Colpaccio del natale 2007-2008.... 85 euri puliti per uno!
Comunque grandi ragazzi! tutti!