Ho visto l'allenatore nel pallone 2

Non è bastata una squadra di buttafuori per impedirmi di entrare al cinema warner per l'anteprima assoluta del mitico "l'allenatore nel pallone 2"
Ero li a godermi lo spettacolo insieme ai giornalisti, a tutta la squadra del bari (mattarese incluso), lino banfi e anna falchi (nonostante gli anni passano la mia capacità di riuscire a sgattaiolare nelle situazioni rimane fresca).
Per quanto riguarda il film, come facilmente prevedibile, niente a che vedere con il primo, Lino sembra imitare se stesso ma c'è da dire che si è impegnato e riesce ancora a strappare risate (rimane un grande). Il film ricalca la stessa trama del primo, ma gli attori nuovi non sono assolutamente degni della parte e quelli vecchi hanno perso colpi. La più grande delusione è stato vedere il grande Andrea Roncato in Bergonzoni (che a mio parere nel primo ha dato un tocco di classe al film) invecchiato e con una voce stanca e inadatta (non a caso gli hanno fatto fare pochissime scene). Comunque è da vedere e non vorrei rovinarvi lo spettacolo.
PS preparatevi a commuovervi vedendo Aristoteles allo stadio nella partita finale.

Io ci vado domani, poi ti dirò le mie impressioni.

Per ora mi sembra solo una grande operazione di marketing promossa dalla Diadora e da Jonk46.

Giacomo,

ma hai scavalcato per entrare?

Io purtroppo dovró aspettare che esca su dvd...

vietato parlare di materiale fuorilegge

EL DIEGO ha scritto:vietato parlare di materiale fuorilegge

diego, ma sei proprio pesante!!!

Monica ha scritto:

EL DIEGO ha scritto:vietato parlare di materiale fuorilegge

diego, ma sei proprio pesante!!!

è COSI...PUNTO....

SIAMO IN UN LUOGO PUBBLICO,E PARLARE DI EMULE,SCARICARE FILM,ETC.ETC. è PUNIBILE....

Cristià, dopo essermi sentito dire dai buttafuori che è una festa privata , ho provato a dire che sono il pronipote di lino banfi e che se l'avessero fatto uscire mi avrebbe fatto entrare lui... ma non ci hanno creduto. Ero li lì per rinunciarci quando ho visto Mattarrese entrare servito e riverito, tra me e me ho pensato: Quello entra tranquillamente dalla porta principale e io devo rimanere fuori? Devo entrare anche io dalla porta principale... è così è andata ...ho sfruttato un attimo di disattenzione dei buttafuori per entrare

jeckiz ha scritto:Cristià, dopo essermi sentito dire dai buttafuori che è una festa privata , ho provato a dire che sono il pronipote di lino banfi e che se l'avessero fatto uscire mi avrebbe fatto entrare lui... ma non ci hanno creduto. Ero li lì per rinunciarci quando ho visto Mattarrese entrare servito e riverito, tra me e me ho pensato: Quello entra tranquillamente dalla porta principale e io devo rimanere fuori? Devo entrare anche io dalla porta principale... è così è andata ...ho sfruttato un attimo di disattenzione dei buttafuori per entrare

grande giachi.....

Ho visto il film sabato sera, in una sala gremita di gente. Premesso che non faccio il critico cinematografico mi permetto di dire che l'allenatore nel pallone 2 è veramente una porcata, e lo dico con grande rammarico. Hanno avuto 25 anni per scrivere una sceneggiatura decenta e l'unica cosa che sono riusciti a propinarci è stata un'operazione di marketing. Ingiustificabile, perchè tutti i personaggi che hanno partecipato al film (compreso Leo Longo, fra te lo ricordi?) potevano essere utilizzati molto meglio, e invece ci si perde in inutili cammei completamente slegati dalla trama (che non c'è). Un esempio su tutti la scena del processo, nella quale vengono letteralmente "sprecate" le apaprizioni di Totti, Buffon, Del Piero, Galante e Amelia. Così come quella di Mughini: si poteva fare di più con la sua dialettica. Dicevo della trama: la longobarda viene ripescata in A e Canà ricorda alle telecamere di SKY come fu esonerato 25 anni prima. Fin qui tutto bene. Poi interviene la mafia russa che guida la nuova società insieme al figlio di Borlotti (rincoglionito nel film ma credo anche nella vita) e Canà viene rapito da un elicottero che lo catapulta nello stadio dove firmerà il contratto. Non era meglio evitare questa scena pietosa a favore di un esonero del vecchio mister? Poi si prosegue con il funerale di Crisantemi. Scena inutile almeno quanto l'apparizione del vecchio Fulgenzio vestito da vedova (sembra Luxuria). Le scene allo stadio, nonostante le nuove tecnologie, sono peggio di quelle del primo film, le giocate sono poche, Caninho non è Aristoteles. I nuovi gemelli sono indecenti, a sto punto potevano chiamare i Fichi d'India. La parabola della Longo è sempre la stessa: inizio traumatico, ripresa, rivelazione, crisi del campione brasiliano, rischio di retrocessione, salvezza all'ultima giornata contro la Marchigiana (dovevamo proprio riprenderli tutti i riferimenti) vestita da Atalanta. Capitolo marketing: scandalose le scene con l'Estatè inquadrato per 5-6 secondi in primo piano. Così come Alice. Sky e Controcampo continuano a torturarci con questo film. La Diadora venderà sicuramente le maglie della Longobarda molto presto. Che altro dire? Ah... Lino Banfi. Nulla da dire. Lui fa la sua parte in questo minestrone, da buon nonno Felice. Infatti le scene migliori sono quelle con il nipote e con il giovanissimo calciatore Caninho. Poco altro. Non pensiamo a scene memorabili da imparare a memoria. Il modulo a farfalla, senza capo ne coda, non vale il 5-5-5. Però il tempo passa per tutti. Anche per Andrea, la sua presenza è veramente inutile, sembra stanco, quasi non avesse voglia di farlo questo film. Possibile? Dopo tutti questi anni in naftalina, avremmo voluto vedere un Andrea scatenato come ai tempi di Acapulco prima spiaggia a sinistra. Potrei concludere che questo film è figlio di un calcio che non c'è più ma ripeto, si poteva e si doveva fare meglio, almeno nella sceneggiatura. Voto 4. Nostalgia canaglia.

era facilmente prevedibile.
Basta guardare il trailer per capire. A parte che sulla panchina di caná ci sono un bordello di scritte "Peroni"!!